Odio i cani. Una volta no, anzi, ne avevo uno anch’io, una barboncina bianca di nome Carlotta. Ma da qualche tempo inizio ad essere infastidita e anche impaurita da questi animali. So che la colpa non è loro, a parte qualche cane particolarmente aggressivo come quello che sta nell’appartamento al piano terreno della mia palazzina, che tenta di aggredirmi e mi abbaia sempre quando vado in giardino a prendere la mia bicicletta. Dicevo, so che la colpa non è dei cani, ma dei loro padroni che non sanno gestirli come dovrebbero.

Questa mattina ho notato un signore con un bellissimo cane bianco, taglia Labrador per intenderci, che lo faceva giocare nello spazio del campo pubblico dedicato ai bambini; lì dove c’è la ghiaia e le strutture con i nuovi giochi appesi: altalene, reti e corde per arrampicare, una casetta di legno su cui salire e scivolare dal tetto. Il proprietario lanciava un pezzo di legno e il cane correva ovunque, fra i giochi e gli spazi verdi, recuperando il suo oggetto del desiderio. Ma se si fosse fermato a fare pipì o, dio non voglia, il grosso, in un luogo dove poi i bambini vanno a giocare? Non voglio pensarci…

Poco più in là di questo spazio, peraltro recintato da bassi muretti che fanno da panchine per sedersi, ci sono altri spazi tenuti a prato, senza giochi, senza nulla che attiri i bambini, suddivvisi da vialetti asfaltati dove al massimo possono girare in bicicletta o con i monopattini. Mi sono chiesta per quale motivo il signore non ha portato il suo cane a giocare in questi spazi liberi da giochi e bambini? Cosa gli costava lanciare il suo stupido pezzo di legno da un’altra parte?

Penso che la risposta sia che oggigiorno le persone sono sempre più egoiste, indifferenti al bene comune, interessate solo al proprio bene e al proprio interesse. “Che interessa a me se il mio cane giocando sporca, rompe, rovina uno spazio e dei giochi riservati ai bambini? L’importante è che lui si possa divertire!” questo è ciò che deve aver pensato (forse, perché dubito perfino che abbia pensato, riflettuto) questo signore.

cani e padroni

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