vacanze

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Sono stata un po’ assente dal mio blog in questi ultimi mesi, e mi scuso con le mie lettrici più affezionate che mi seguono. A parte il periodo estivo (si fa per dire, vista l’estate fredda e piovosa che abbiamo avuto qua!) durante il quale si passa più tempo fuori all’aperto che in casa seduti al computer, sono stata anche occupata con la mia precedente attività di webmaster. Ho realizzato ben tre siti web! Il primo di un’agenzia di comunicazione attiva in particolare nel settore di eventi benefici; il secondo per un albergo cittadino; il terzo infine, ed è quello che mi è piaciuto di più realizzare, per una brava artista pittrice: www.giuliafonti.com
Andata a guardare i suoi dipinti, le sue opere, e ditemi se non è bravissima! In particolare mi piace la sezione degli “angeli di stoffa”, piccoli collage che ha realizzato seduta accanto al letto della figlia malata, per aiutarla a passare il tempo. Alla fine sono diventati un libro, decorando con la loro grazia poesie di un’altra bravissima artista, una poetessa. Il libro è in vendita sul sito, se a qualcuno interessasse.

Detto questo, passiamo ad altro, o meglio torniamo alla maglia. Non sono stata con le mani in mano comunque, e attualmente sto realizzando un maglione per me. Poi ho già in programma un golfino per Tobia, il mio nipotino che ora ha 7 mesi e cresce come un piccolo lupetto. Già mi è capitato di allungargli un maglioncino che la mamma distratta aveva dimenticato nel cassetto ed era diventato piccolo prima ancora che lo indossasse.

Ho avuto la fortuna di trovare ancora un gomitolo della lana arancione dello stesso bagno, ma non avendone più di quella marrone per rifare la stessa rigatura, ho optato per crescere le righe arancioni di un giro per ogni gruppo. Il risultato non è male, vero?

Lo ammetto, adoro le righe. Di tutti i generi, larghe o strette, regolari o no, a due colori o a più colori come in questo delizioso cardigan di Phildar:

cardigan-righe

Purtroppo il modello si riceve solo acquistando la lana da Phildar, che è per la maggior parte acrilica. Io non compro mai da loro, inoltre le spese di spedizione per la Svizzera sono inaccettabili! Ma il cardigan non è diffiicile, questo della foto è realizzato in modo tradizionale, iniziando dalla schiena, poi i due davanti e infine le maniche. Io lo farei a top-down, perché ormai sono votata a questo metodo, che trovo molto pratico in particolare per fare capi per bambini in quanto si può allungare facilmente se crescono troppo in fretta!