Evoluzione di un golfino

Mi piacciono le righe, è risaputo e si evince anche dai miei lavori pubblicati. Mi piacciono a prescindere, ma talvolta sono utili per utilizzare resti di lane, o quando la lana a disposizione non è sufficiente. Avevo in casa un gomitolo abbondante di una bella lana blu per calze, pura lana vergine, con la quale avevo già realizzato un golfino per il mio nipotino quando era più piccolo. Ora è cresciuto, e un gomitolo e mezzo non basta di sicuro. Così ho acquistato un gomitolo di lana merino azzurro cielo, che si abbinasse all’altro blu, e che la rendeva sufficiente per una taglia 2 anni.
Mi era sempre piaciuto questo modello di Barbara Ajroldi, “marinara” per la sua eleganza e semplicità. Ho preso spunto da quello, ma l’ho un po’ modificato avendo più filato blu scuro rispetto a quello azzurro, e l’ho fatto con le maniche lunghe. Quello di Barbara è in cotone, quindi va bene con la mezza manica. Interessante l’apertura sulla spalla con il bordo in tinta unita ma realizzato insieme al resto, realizzandolo ho imparato qualcosa di nuovo. E c’è sempre qualcosa di nuovo da imparare, se si ha voglia di sperimentare!
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