Con i resti di altri lavori

Con i resti di altri lavori

chiuso

Ho realizzato questo cardigan con diversi resti di altri lavori. Un modo piacevole di utilizzarli e lavorando a top-down non si rischia di arrivare in cima e non averne più filato abbastanza. In questo modo invece, una volta terminate le maniche che ho fatto per prime, la lunghezza è determinata da quanto cotone mi rimane da utilizzare.

Per questo modello, taglia 6 mesi circa, ho montato 54 maglie con ferri no. 4 così suddivise: 20 per il dietro, 10 + 10 per le due maniche, 2 + 2 + 2 + 2 per le raglan (in pratica 2 per ogni lato delle maniche) e 3 + 3 per i due davanti. Questo perché ho voluto fare un’apertura un po’ a V e non il solito girocollo.
Ho iniziato subito a lavorare a maglia rasata (il bordo a coste è stato ripreso in seguito) e con gli aumenti, facendone uno prima e uno dopo le due maglie che ho lavorato a rovescio, e uno per lato sullo scollo del davanti.
Ho continuato in questo modo fino ad arrivare alla misura desiderata per l’apertura a V, continuando in seguito senza più aumentare.
Arrivata alla divisione corpo-maniche, come detto ho preferito terminare subito le maniche lasciando il resto in sospeso. Non sapendo di quanto filato disponevo, non volevo rischiare di non poter terminare le maniche. Finite queste, ho ripreso il lavoro, avendo cura di fare gli stessi numeri di giri con i colori, in modo da avere un’armonia geometrica.
Ho terminato il tutto con un bordo a coste 1/1 che ho ripetuto anche sui due lati e sullo scollo.

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